LE TRATIETTORIE DELLA FISICA 1 - E-BOOK ESPANSIONE ONLINE - SCUOLE SUP - 978-88-08-32113-8
Edad recomendada: A partir de 15 años
SINOPSIS
Le traiettorie della fisica partono dall'osservazione dei fenomeni e arrivano alla costruzione di modelli che descrivono la realtà. Da Galileo ai ricercatori che nel 2016 hanno confermato l'esistenza delle onde gravitazionali, gli scienziati scoprono nuove traiettorie esplorando l'orizzonte sulle spalle del giganti che li hanno preceduti.
Prima la realtà, poi la fisica
Perché l'equilibrio della bicicletta è più stabile a velocità elevate? Gli astronauti sono davvero in assenza di peso? Si arriva alla teoria, partendo dai fenomeni che accadono intorno a noi e dalle tecnologie di tutti giorni.
I problemi modello
«Come si fa a risolvere questo problema?» Per ogni concetto importante c'è un problema modello svolto, che serve da guida per risolvere gli altri problemi: per esempio, il problema modello sul moto del proiettile dà lo schema per risolvere i problemi sul calcio di rigore, sul tiro libero a basket e sulla traiettoria del tappo di una bottiglia di champagne.
Il fisico racconta
«Quale sarebbe la massa di un cucchiaino di stella di neutroni?» si chiede Margherita Hack. Nelle schede Il fisico racconta la scienza è narrata in prima persona dai suoi protagonisti.
L'eBook multimediale
Tutte le pagine del volume da sfogliare con:
Per ripassare in 3 minuti: un riassunto veloce di 12 leggi e grandezze per esempio, la quantità di moto in italiano e in inglese
In laboratorio: 4 esperimenti di laboratorio filmati, per vedere da vicino
come si fanno le misure e come si interpretano gli esperimenti
Esperimenti con lo smartphone: schede in PDF per fare esperimenti di fisica
8 esperimenti virtuali: simulazioni interattive al computer
41 animazioni 1 ora e 20 minuti : per esempio, Prima e seconda legge di Keplero
Formule e Domande e risposte in inglese
12 mappe interattive per ripassare, con domande e risposte per l'interrogazione
240 esercizi interattivi online su ZTE con feedback «Hai sbagliato, perché...»